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giovedì 29 marzo 2012

Milan: torna Berlusconi Presidente

da CorrieredelloSport.it



Il cda del club rossonero oggi lo ha nominato per acclamazione. Lo rende noto un comunicato sul sito del club

MILANO - Silvio Berlusconi torna al vertice del Milan: il cda del club rossonero oggi lo ha infatti nominato per acclamazione presidente onorario. Lo rende noto un comunicato sul sito del Milan. Berlusconi è già stato Presidente del Milan dal 24 Marzo 1986 al 21 Dicembre 2004 - dal 15 Giugno 2006 all'8 Maggio 2008.

QUATTRO ANNI DOPO - Dopo quasi quattro anni, Silvio Berlusconi è tornato formalmente al vertice del suo Milan. Il cda riunito in via Turati nella sala dei trofei lo ha nominato per acclamazione presidente onorario. L'investitura era attesa per l'assemblea dei soci in programma il 20 aprile, ma si è verificata un'accelerazione, anche per volere della figlia del patron, Barbara Berlusconi, che da quasi un anno siede nel cda. Cadute le incompatibilità con il ruolo di capo del governo, Berlusconi torna quindi in testa al club che ha guidato dal 24 marzo 1986 al 21 dicembre 2004, e poi dal 15 giugno 2006 all'8 maggio 2008. Da quando ha lasciato il ruolo di presidente del Consiglio, Berlusconi si è fatto vedere molto più spesso al fianco della squadra, partecipando anche a una trasferta (a Parma una decina di giorni fa) dopo 18 anni. E ieri in tribuna al Meazza non ha nascosto la sua irritazione per come il Milan ha affrontato la parte finale del primo tempo. Soddisfatto per aver fermato sullo 0-0 i campioni d'Europa, Berlusconi non ha nascosto però di aver "qualche osservazione". Come si è capito dal suo gesticolare animato e dalle smorfie in tribuna, al presidente rossonero piace vedere la sua squadra essere padrona del campo e non subire il gioco altrui.

ALLEGRI SU BERLUSCONI - Lo sanno tutti gli allenatori passati da Milanello, e Massimiliano Allegri ne ha avuto una conferma. Le critiche presidenziali si sommano alle riserve su metodi di allenamento e preparazione atletica, a cui sono imputati i numerosi infortuni muscolari di questa stagione. Ma l'allenatore rossonero, che da poco ha prolungato il suo contratto di altre due stagioni, ha l'occasione per spazzare i dubbi bissando lo scudetto e conquistando la semifinale di Champions. Per il primo obiettivo mancano nove giornate, a partire dalla trasferta di sabato a Catania. Il secondo si decide martedì al Camp Nou, e su questo fronte a Milanello c'è un certo ottimismo.

IBRAHIMOVIC - La pensa così anche Zlatan Ibrahimovic, che dopo la partita ha affidato ai Keita una sua maglia autografata da regalare ad Abidal, il giocatore blaugrana in attesa di un trapianto di fegato. "A Barcellona tutto può succedere - ha spiegato ai media svedesi - Siamo abbastanza contenti perchè non abbiamo concesso nulla al Barca, meno per non aver segnato nelle occasioni che abbiamo avuto". Una l'ha sbagliata proprio Ibrahimovic, un'altra più clamorosa è stata sciupata da Robinho, non nuovo in queste imprese. Ma la nota più positiva per Allegri è una difesa praticamente impeccabile, nonostante l'assenza di Thiago Silva e un Nesta uscito anzitempo per crampi. Fra tutti ha spiccato Luca Antonini, scelto dalla Uefa come migliore in campo anche per un intervento perfetto su Sanchez. "L'ho visto scattare e ho avuto la prontezza di seguirlo subito - ha spiegato Antonini -. Dopo il mio salvataggio ho festeggiato come per un gol".

CASSANO, LUNEDI' VISITE MEDICHE - A Milanello sorride anche Antonio Cassano. Il barese oggi ha svolto il riscaldamento con la squadra prima di dedicarsi al suo programma specifico. E lunedì sosterrà le prime visite per ottenere l'idoneità agonistica a quasi cinque mesi dall'intervento del 4 novembre per correggere una piccola malformazione cardiaca scoperta dopo l'ictus ischemico.

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