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venerdì 9 novembre 2012

- Ci manca un Maldini

Sono passati ormai più di tre anni da quando quel numero 3, il piu grande di sempre, ha smesso di muoversi tra i prati degli stadi di tutto il mondo, vincendo, alzando coppe e rendendoci fieri di essere milanisti ed italiani. Paolo Maldini, per tutti il Capitano, anche per chi non tifa Milan, 902 presenze ufficiali, 7 scudetti, 1 coppa italia, 5 supercoppe italiane, 5 coppe dei campioni/champions league, 5 supercoppe europee, 2 coppe intercontinentali e 1 coppa del mondo per club Fifa, e tutto questo, con una sola maglia, quella del Milan. Probabilmente una delle ultime Bandiere, campione in campo e fuori. Che sia questo quello che manca ora a Milanello?

È evidente che nell’attuale rosa del Milan, non esiste un vero leader. Con le partenze dei vari Gattuso, Nesta, Seedorf ed Inzaghi, l’unico uomo rimanente di quella generazione che ha letteralmente conquistato il mondo, si chiama Massimo Ambrosini. L’attuale capitano, tartassato dai malanni fisici dediti anche all’età, ha sempre dimostrato grande attaccamento alla maglia sentendola come una seconda pelle, ma appunto, gli infortuni, gli hanno sempre impedito di farlo diventare il trascinatore ed allenatore in campo della squadra. Ce n’è un gran bisogno di uomini, che come padri di famiglia, tengono unito e solido l’11 nel rettangolo di gioco.

Attualmente troppe novità tecniche, addii importanti e giocatori nuovi, hanno penalizzato gli automatismi creati negli ultimi dieci anni di Milan. Allora basta cambiamenti, che si prenda in mano un progetto, che sia vero, chiaro, e cosa più importante, finanziato. È inutile fare troppi giri di parole, se i Maldini, i Gattuso o gli Inzaghi sono ormai un ricordo, creiamocene di nuovi. La società deve essere chiara non solo verso i tifosi, ma anche verso coloro che scendono in campo. La Famiglia Milan non deve smettere di esistere. E come fare a tenerla viva? In quanti non vorrebbero Paolo Maldini in società a dare spirito e conoscenze trentennali di calcio sul campo? Sarebbe fantastico, forse una novità, vedere un Milan composto dallo Ieri, dall’Oggi e dal Domani, uniti in una grande ed unica Squadra, con noi tifosi a fare da sfondo per tornare ad essere la grande realtà che il Milan è sempre stata.

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di Pietro L. Riillo @pietroriillo