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sabato 10 marzo 2012

Milan, si torna a due punte. Gattuso non può rientrare

da "Corriere dello Sport.it"

Come rende noto un comunicato del club rossonero, il centrocampista «non potrà essere ancora convocato per una partita ufficiale, a causa di un problema di dosaggio del farmaco assunto»


MILANO - Non è ancora arrivato il momento del ritorno in campo per Rino Gattuso. Come rende noto un comunicato del Milan, il centrocampista "non potrà essere ancora convocato per una partita ufficiale, a causa di un problema di dosaggio del farmaco assunto. Si prevede - continua la nota - una progressiva riduzione del dosaggio che consentirà a breve il ritorno di Rino Gattuso alle competizioni". Gattuso da gennaio si sottopone a una terapia a base di cortisone per curare una miastenia all'occhio destro.

DUE PUNTE - Massimiliano Allegri torna a giocare con due punte e un trequartista, e Zlatan Ibrahimovic deve di nuovo canalizzare tutta la sua rabbia nelle giocate in campo. Come ha spiegato l'allenatore alla squadra nel suo discorso di ieri, altre tensioni in questo momento non servono al Milan. Domenica con il Lecce i rossoneri devono vincere e convincere per tenere a distanza la Juventus e ritrovare le certezze messe in dubbio nella eurofiguraccia contro l'Arsenal. Un girone fa, a Lecce è arrivata la prima svolta della stagione. Sotto per 3-0 dopo 45', la squadra di Allegri è risorta nella ripresa con una tripletta di Kevin Prince Boateng e ha ribaltato la partita con Mario Yepes nel finale. Quel 23 ottobre per Christian Abbiati e altri milanisti è stato un pomeriggio duro anche, o soprattutto, per la morte dell'amico Marco Simoncelli, vittima poche ore prima di un incidente letale sulla pista di Sepang. Un girone più tardi, il club rossonero domenica a San Siro renderà omaggio al pilota romagnolo con 58 bambini della Scuola calcio Milan di Coriano, il paese di Simoncelli, che esporranno in campo una sua gigantografia. In attesa di conoscere venerdì l'avversario dei quarti di Champions League, il Milan in una delle sue poche apparizioni pomeridiane non vuole sprecare il vantaggio sulla Juventus, protagonista contemporaneamente in casa del Genoa.

ASSENTI - È lunga la lista degli assenti. Mancherà lo squalificato Philppe Mexes, oltre a Boateng, Pato, Nesta, Maxi Lopez, Seedorf che non hanno smaltito i rispettivi infortuni ed a Gattuso, che dopo la terapia a base di cortisone per curare la miastenia attende il nullaosta dagli esami antidoping. In compenso, questa volta Alberto Aquilani ha qualche minuto in più nelle gambe e Allegri può di nuovo contare su Massimo Ambrosini che con l'Arsenal era squalificato e Sulley Muntari, che martedì sarebbe stato molto utile se fosse stato in lista Champions.

MUNTARI - "Ho seguito al caldo, a casa mia, Arsenal-Milan, ma ho sofferto e sudato", ha raccontato a Milan Channel il ghanese, che dovrebbe giocare da esterno sinistro di centrocampo consentendo a Urby Emanuelson di tornare dietro le punte. "Dobbiamo rimanere sempre con i piedi per terra. Il primo tempo di Londra ci sarà utile, ci fa capire quanto è dura la Champions - ha aggiunto -. Contro il Lecce non dobbiamo dare nulla per scontato, siamo una grande squadra, siamo avanti e non dobbiamo incoraggiare gli avversari".

MESBAH - Dopo l'esordio europeo piuttosto negativo, spera in una nuova chance Djamel Mesbah, che all'andata era titolare con la maglia del Lecce ed era anche riuscito a contenere Ibrahimovic. "A Londra eravamo tutti arrabbiati, al Milan non succede quasi mai di perdere così, adesso è passato tutto e pensiamo al campionato. Il Lecce - ha spiegato Mesbah a Sky - riesce a mixare giocatori forti ed esperti - ha spiegato a Sky - sarà una partita complicata e se dovesse capitare di segnare non esulterò".

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