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venerdì 6 aprile 2012

- Milan, ecco gli assi per vincere la Champions

da CorrieredelloSport.it

Da Boulharouz a Cissokho, da Keita a Sandro, sarà rivoluzione. Per l’attacco duello Tevez-Balotelli, ma occhio all’affare Kalou. Dieci giocatori sono in scadenza, molti se ne andranno. In difesa piacciono Silvestre e Alba



MILANO - Torneremo più forti di prima. In Champions League, ovviamente. La convinzione è di molti milanisti che ieri pomeriggio sono stati tenuti a rapporto dall’ad Galliani che si è presentato a Milanello per parlare ad Allegri e alla squadra dopo il kappaò contro il Barcellona. Tanta rabbia, nessun dramma, si riparte in campionato pensando alla prossima edizione della Coppa «maledetta». Ma sia Allegri ( «Il Milan l’anno prossimo sarà sicuramente più competitivo rispetto a quest’anno» ) sia il combattivo Nesta («Il Milan ha le capacità economiche e di volontà per contrastare il Barcellona che prima o poi calerà» ) sono sicuri che il gap con il Barça sarà ben presto colmato.

BERLUSCONI - Il volto del nuovo Milan, però, dipenderà molto dalla voglia di investire del presidente rossonero che, segnalano dai soliti ambienti politici, non ha gradito la seconda sconfitta contro il Barça. Sicuramente Allegri è atteso da un finale di stagione complicato, dove dovrà saper gestire la pressione della Juventus, dell’ambiente e anche del suo presidente che non perde occasione per stigmatizzare scelte, tattiche e risultati di tutti i suoi allenatori. Berlusconi, l’aveva confidato la figlia Barbara nella settimana che divideva le due sfide del quarto di finale, desidera vedere il suo Milan giocare come il Barcellona. Allegri, alla vigilia della sfida di campionato contro il Catania, gli aveva fatto notare che il Milan in Italia ha la supremazia territoriale assoluta in campo per quanto riguarda il possesso di palla ed in Europa è secondo solo al Barcellona...

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